05/08/11

In your shadow I can shine.

« Una canzone non deve necessariamente parlare di te per essere bella »
Mi ritrovo a scrivere dopo un po' di giorni, speravo lo facesse la Bets prima di me, ma essendo al mare immagino che non abbia molto tempo per farlo. Io invece sono in montagna e non ho nulla da fare qui, a parte leggere, riposarmi e riflettere. 

Come avrete immaginato dal titolo, ultimamente mi ritrovo a pensare spesso a quella canzone. Il testo, la musica, tutto di quel brano mi affascina. Durante un concerto il vedere e il  comprendere il volto di Bill, che prova le stesse emozioni nel cantarla che provo io nell'ascoltarla, mi trasmette forza e tranquillità, ma al tempo stesso m'incute timore e dubbi. Mi vengono i brividi e improvvisamente mi sento più vicina a loro, mi sembra di capire ciò che provano e - tanto velocemente quanto era comparso - questo attimo di gioia si tramuta in un profondo turbamento. 
Oltretutto, credo di non essere l'unica a ritenere In Your Shadow I Can Shine una delle canzoni più belle. 

Tornando al presente, qua in montagna ho pensato spesso al significato della canzone e così ho deciso di esporre qua i miei personali pensieri al riguardo. Mi sono interrogata maggiormente sul verso che fa da titolo del brano e sono arrivata a più conclusioni, tutte avute come un "lampo di genio" per caso.
La prima l'ho avuta sedendo davanti al caminetto una delle prime sere che ero qui e vedendo la mia ombra riflessa nel muro illuminato dal lampadario. 
L'ombra è uguale a noi, è sempre con noi in ogni gesto che compiamo, in ogni passo che facciamo. Questo mi ha riportato a Bill e Tom, al fatto più che ovvio che sono gemelli e che fanno ogni cosa insieme, non riescono a vivere separati. Le ombre però, appaiono solamente quando viene proiettata una forte luce su di noi e conseguentemente l'ombra sarà sempre dietro di noi. Questa interpretazione mi fa pensare che Tom sia il "protettore" della sua ombra, ovvero di se stesso, ovvero di Bill. Molteplici volte hanno detto precisamente di essere una cosa sola, che uno è esattamente l'altro. 

La seconda conclusione invece, l'ho raggiunta stamattina, stando sdraiata sul balcone a leggere e vedendo una nuvola che copriva, nel cielo azzurro, il sole. 
La nuvola era davanti al sole, ma non lo oscurava. I suoi raggi filtravano attraverso essa e riuscivano lo stesso a diffondere la luce. Con questo interpreto la frase "I can shine". Perché forse noi, in quanto fan e in quanto abituate a vedere Bill come frontman della band, non riusciamo a renderci conto che lui si affida completamente a Tom, il fratello gemello senza il quale non potrebbe vivere. Proprio come il sole e la luna, così diversi ma al tempo stesso così uguali, con tanti lati in comune. Hanno entrambi un lato oscuro, invisibile all'occhio umano stando sulla terra, ma forse visibile - in senso metaforico - a chi riesce a guardare oltre, con occhi diversi. Il sole, in quanto stella, brilla di luce propria ed illumina la luna, la quale a sua volta illumina la terra quando il sole non è visibile, ovvero di notte. Il giorno e la notte compongono il ciclo della vita, l'uno non potrebbe esistere senza l'altra e viceversa.
Concludendo, penso che questa canzone sia una dimostrazione del loro magnifico e intenso rapporto, creato sulla complicità e sulla necessità vitale di restare uniti. Ritengo che sia anche un grido contro tutte le imposizioni, una ricerca esasperante dei loro spazi, il bisogno di poter restare tranquilli e dentro al loro "bozzolo" per qualche tempo.
Termino in bellezza, diciamo, con un video che ho visto oggi casualmente per la prima volta e che ho amato fin dai primi secondi.

Spero di non avervi annoiato troppo con le mie riflessioni.
With love, Cate

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